Il Sistema di Ricompense Integrato: una leva strategica per la Commercial Excellence
Il Sistema di Ricompense Integrato: una leva strategica per la Commercial Excellence
I tradizionali sistemi di incentivazione sono coerenti alle odierne strategie di Commercial Excellence?
Nel contesto attuale, caratterizzato da mercati in rapida evoluzione e da una crescente complessità delle dinamiche commerciali, i tradizionali sistemi di incentivazione, basati su premi monetari e obiettivi quantitativi a breve termine, mostrano evidenti limiti. Le aziende che ambiscono alla Commercial Excellence dovrebbero adottare un approccio più ampio e integrato, capace di valorizzare anche le leve motivazionali non economiche, fondamentali per sostenere l’innovazione, la collaborazione interfunzionale e la costruzione di relazioni durature con i clienti. In particolare, per la forza vendita, è essenziale stimolare non solo il raggiungimento degli obiettivi tattici di breve periodo, ma anche l’impegno verso traguardi strategici e organizzativi di medio-lungo periodo. Le organizzazioni orientate all’eccellenza commerciale richiedono ai venditori un contributo proattivo nella generazione di valore attraverso l’offerta di soluzioni complesse e integrate, l’adozione di tecnologie digitali e la capacità di costruire partnership solide e durature con i clienti. In questo scenario, la motivazione non monetaria assume un ruolo cruciale.
Come si possono attivare le leve motivazionali più profonde e durature per i venditori?
Oltre al pur necessario variabile e bonus economico o agli incentivi materiali, esiste un universo complesso e potentissimo di fattori che spingono intrinsecamente i venditori a eccellere nel loro ruolo, guidandoli verso performance superiori e una maggiore soddisfazione lavorativa. Modelli teorici come la Self-Determination Theory (SDT) evidenziano l’importanza di fattori intrinseci quali:
- la percezione di autonomia (ossia la libertà e la discrezionalità di scegliere come organizzare e svolgere il proprio lavoro, anziché essere rigidamente micro-gestiti);
- il senso di competenza (la gratificazione e l'appagamento derivanti dal sentirsi efficaci, capaci e in grado di affrontare le sfide);
- la qualità delle relazioni interpersonali (il bisogno innato di sentirsi connessi, supportati e parte integrante di un team coeso e collaborativo);
- il significato del proprio lavoro (comprendere l'impatto e il valore del proprio contributo nel contesto più ampio dell'azienda e per i clienti);
- il continuo desiderio di miglioramento personale e professionale (la spinta all'apprendimento e allo sviluppo delle proprie capacità).
Questi elementi generano una motivazione più duratura rispetto ai soli incentivi economici, che tendono a perdere efficacia una volta ottenuti. La capacità di stimolare tali leve rappresenta una nuova frontiera per la gestione del talento nelle vendite.
Il ruolo cruciale dei supervisori e dei leader di vendita diventa quindi determinante e strategico e va supportato: essi devono imparare a comprendere il "DNA motivazionale" di ciascun venditore, riconoscendo che ogni individuo è mosso da una combinazione unica e irripetibile di bisogni psicologici fondamentali. Sulla base di questa comprensione si possono implementare azioni manageriali mirate e personalizzate. Ad esempio, un venditore con un forte bisogno di autonomia potrebbe beneficiare da una maggiore libertà nella gestione del proprio territorio, nella definizione delle priorità o nella scelta delle strategie di approccio al cliente; mentre uno più orientato alla competenza potrebbe essere motivato da percorsi di formazione avanzata, dall'assegnazione di progetti sfidanti che mettano alla prova le sue abilità, o dal riconoscimento pubblico delle sue capacità tecniche e negoziali. Coltivare la motivazione non monetaria basata su bisogni personali non solo migliora le performance individuali, ma rafforza l’engagement e la fidelizzazione dei venditori, riducendo il turnover e creando un ambiente di lavoro più stabile e produttivo. Un sistema di ricompense efficace deve quindi integrare dimensioni monetarie e non monetarie, promuovendo una cultura organizzativa orientata alla valorizzazione del capitale umano.
Qual è il ruolo strategico della tecnologia nella costruzione di un sistema di ricompense integrato?
Oggi, e soprattutto per il futuro, le soluzioni digitali rappresentano uno strumento potente, in particolare le piattaforme di Sales Performance Management (SPM), che vanno ben oltre la gestione dei compensi variabili. Queste piattaforme offrono strumenti avanzati per la governance delle reti di vendita e per rafforzare la motivazione non economica, grazie a diverse funzionalità tra cui: dashboard intuitive, feedback in tempo reale , la gamification ( per percorsi di sviluppo o contest). Non solo sono in grado, di offrire la possibilità ai venditori di monitorare i propri progressi, sentirsi valorizzati e partecipare a dinamiche di riconoscimento reciproco, favorendo un senso di equità, trasparenza e appartenenza. Inoltre Le piattaforme SPM, grazie alla raccolta e analisi dei dati, supportano i supervisori diretti sull’analisi della perfomance per attuare un coaching personalizzato, identificare tempestivamente le aree di miglioramento e implementare interventi formativi mirati, contribuendo così a una gestione più efficace e umana del talento.In sintesi, un sistema di ricompense integrato, che unisce dimensioni monetarie e non monetarie e che si avvale della tecnologia, rappresenta un pilastro imprescindibile per le aziende che ambiscono alla vera Commercial Excellence. Non si tratta solo di misurare le performance, ma di creare un ambiente di lavoro in cui ogni venditore si senta valorizzato, supportato e ispirato a dare il meglio di sé, contribuendo in modo attivo e sostenibile al successo dell’organizzazione. Le imprese più lungimiranti stanno già adottando questi modelli, trasformando la motivazione in un vero e proprio vantaggio competitivo.


Commercial Excellence. La scienza dietro all'arte dell'eccellenza commerciale
di Paola Caiozzo, Paolo Guenzi, Laura Ingrid Maria Colm
Per approfondire queste tematiche, suggeriamo la lettura del volume “Commercial Excellence. La scienza dietro all'arte dell'eccellenza commerciale”, pubblicato da McGraw Hill.
Questo libro propone un modello di gestione dei progetti di Commercial Excellence che ne identifica le aree di intervento prioritarie e suggerisce ai manager un approccio integrato e coerente per ottimizzarle. Tutti i temi affrontati si basano su ricerche empiriche condotte dal Commercial Excellence Lab della SDA Bocconi School of Management.
A proposito dell'Autore
Paola Caiozzo, è Senior Lecturer di Leadership, Organization and Human Resources presso la SDA Bocconi School of Management.
È direttrice scientifica di diverse iniziative di formazione manageriale su senior executive per aziende ed enti nazionali ed internazionali, con la responsabilità del disegno delle attività, della gestione dei team, della marginalità dei progetti e della gestione delle relazioni con i clienti. Le sue ultime attività di ricerca si sviluppano principalmente su due aree: il comportamento organizzativo e il sales management.

