STRUMENTI FINANZIARI E CREDITIZI 4/ED CON CONNECT
Capitolo 1 I criteri per affrontare e gestire i problemi finanziari delle famiglie
Capitolo 2 Gli strumenti di pagamento
Capitolo 3 I depositi bancari e postali
Capitolo 4 I Titoli di Stato italiani
Capitolo 5 Le obbligazioni societarie
Capitolo 6 I titoli azionari
Capitolo 7 I fondi e gli ETF
Capitolo 8 Il bisogno di finanziamento delle famiglie
Capitolo 9 Il rischio puro per privati e famiglie
Capitolo 10 Il risparmio assicurativo – ramo vita
Capitolo 11 Il risparmio previdenziale
Capitolo 12 Le procedure di difesa del risparmiatore
Capitolo 13 I bisogni di finanziamento e gli strumenti per le imprese
Capitolo 14 Gli strumenti di pagamento utilizzati dalle imprese
Capitolo 15 I bisogni di finanziamento del capitale circolante delle imprese
Capitolo 16 I bisogni di finanziamento del capitale fisso
Capitolo 17 Gli strumenti di pagamento nel commercio internazionale
Capitolo 18 Il supporto all’internazionalizzazione
Capitolo 19 I rischi speculativi e i relativi problemi di copertura e gestione
Capitolo 20 Gli strumenti derivati
Capitolo 21 I rischi puri e l’attività imprenditoriale
Capitolo 22 Gli strumenti di finanziamento delle startup
Capitolo 23 Le esigenze finanziarie delle imprese agricole
Gli strumenti finanziari e creditizi sono progressivamente più complessi, esiste tuttavia un “cuore” di regole e sensibilità costanti nel tempo. Al di là di esse, lo sviluppo è sempre intenso, nella direzione di svariati obiettivi e in base a nuove sollecitazioni dell’offerta e della domanda. Occorre governare questa complessità. Il principio guida del volume è che gli strumenti finanziari e creditizi nascono per soddisfare bisogni. Privati e imprese, per svolgere la loro attività e raggiungere i loro obiettivi, incontrano problemi da risolvere e i prodotti (beni e servizi) presenti sul mercato vanno interpretati come soluzioni proposte a tali problemi e valutati in base alla loro capacità di svolgere questo ruolo. Per fornire un quadro concettuale di riferimento per assumere decisioni in materia di strumenti finanziari e creditizi, occorre partire dall’individuazione dei bisogni che tali prodotti sono destinati a soddisfare e riconoscere le caratteristiche del service concept. Non basta solo descrivere i contratti esistenti, ma occorre abituare il lettore a comprendere le caratteristiche dei contratti e a individuare i bisogni che tali caratteristiche sono in grado di soddisfare. In questo modo si forniscono le chiavi di lettura per valutare sia i prodotti esistenti sia quelli futuri. Del resto, nell’era attuale la chiave del successo non è più la disponibilità delle informazioni, ma la capacità di individuare quelle che contano veramente, interpretarle, capirle e utilizzarle al momento giusto. La professionalità più difficile da sviluppare in campo finanziario è quella di comprendere i bisogni degli individui e offrire le soluzioni adatte a soddisfarli nelle corrette circostanze.
Il volume è corredato dalla piattaforma Connect per l’assessment.
Giulio Tagliavini è professore ordinario di Economia degli intermediari finanziari presso l’Università degli Studi di Parma.
Lucia Poletti è professore associato confermato di Economia degli intermediari finanziari presso l’Università degli Studi di Parma.
Beatrice Ronchini è professore associato confermato di Economia degli intermediari finanziari presso l’Università degli Studi di Parma.