INFORMATIVA NON FINANZIARIA E REGULATION

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L'impulso che la Corporate Social Responsibility contribuisce a dare ai processi competitivi delle imprese di grandi, medie e piccole dimensioni, trova conferma nella incessante crescita dell’adozione, a livello nazionale e internazionale, di strum… Continua a leggere
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Introduzione Capitolo 1. La CSR e il ruolo dell’informativa non finanziaria Capitolo 2. L’ascesa dell’informativa non finanziaria e l’analisi di alcuni suoi principi Capitolo 3. L’ESG reporting ed i relativi profili evolutivi del business reportingCapitolo 4. Il D.Lgs 254/16 sulle informazioni di carattere non finanziario e sulla diversità Capitolo 5. L’impatto della regolamentazione e le prime evidenze in tema di conformità Capitolo 6. Una rassegna per ambiti informativi di alcuni casi di studio Conclusioni
L'impulso che la Corporate Social Responsibility contribuisce a dare ai processi competitivi delle imprese di grandi, medie e piccole dimensioni, trova conferma nella incessante crescita dell’adozione, a livello nazionale e internazionale, di strumenti di rendicontazione non finanziaria. Tale crescita sta investendo anche il nostro Paese che, come altri Paesi dell’area Euro, registra l’emergere di casi di eccellenza sul piano delle buone pratiche in tema di sviluppo sostenibile e della comunicazione di informazioni attinenti alle performance ESG. Al fine di rispettare i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile definiti, nel 2015, dalle Nazioni Unite si ritiene necessario, tuttavia, che ciascun Paese, compreso il nostro, effettui un "cambio di passo".Il lavoro, pertanto, si pone l’obiettivo di verificare se la scelta del legislatore italiano di recepire il contenuto della direttiva europea sull’informativa non finanziaria e di diversità stia andando nella giusta direzione. Dopo aver analizzato in rassegna gli aspetti evolutivi della CSR, la ricerca dedica un approfondimento specifico al tema dell’informativa non finanziaria ed al contenuto del D.Lgs. 254/16 che ne ha previsto l’obbligo di rendicontazione per gli Enti di Interesse Pubblico di grandi dimensioni. Il lavoro si conclude con alcune evidenze empiriche attinenti all’applicazione del D.Lgs. 254/16 rivolte, da un lato, alla valutazione dell’impatto dello stesso sulle aziende interessate, dall’altro, all’analisi dei relativi ambiti d’informativa non financial disciplinati dal decreto, attraverso l’ausilio di alcuni casi di studio.