FORMAZIONE, RICERCA E INTERVENTI PSICOEDUCATIVI A SCUOLA

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Il volume presenta un modello di intervento sicoeducativo a scuola che parte da un corso di formazione. Gli psicologi propongono agli insegnanti poca teoria e li incoraggiano ad affrontare subito i problemi dei loro allievi. In questo modo l’educat… Continua a leggere
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1. L’approccio cognitivo-comportamentale a scuola

2. Il modello formativo

3. Un problema di apprendimento alle elementari: Mario impara a usare le "H"

4. Un problema di comportamento alle elementari: Promuovere l’autoregolazione

5. "Davide, guardami!": l’incremento del contatto Oculare e i primi passi nella relazione tra un bambino Autistico e la sua insegnante di sostegno

6. Il grande liocorno: bullismo, comportamenti prosociali e capacità di reagire alle provocazioni cooperando

7. Una classe molto agitata: diminuire la confusione aumentando le abilità sociali

8. Un bambino troppo insistente: affrontare il problema all’interno del gruppo con l’apprendimento cooperativo

9. Un ragazzo straniero nella scuola media: problemi di scrittura e di comportamento

10. Attenzione e motivazione in un liceo scientifico dalla testa tra le nuvole alla costruzione di un murale e di un gruppo

11. Un ragazzo down in una seconda media multietnica

12. Arabi, cinesi e un italiano dislessico. Motivazione e apprendimento cooperativo in un istituto tecnico

13. Intervenire prima sugli apprendimenti o sui comportamenti problematici? Un bambino con ritardo mentale in una scuola elementare

14. Operazioni aritmetiche a gruppi: Imparare la matematica attraverso l'apprendimento cooperativo
Considerazioni conclusive

Il volume presenta un modello di intervento sicoeducativo a scuola che parte da un corso di formazione. Gli psicologi propongono agli insegnanti poca teoria e li incoraggiano ad affrontare subito i problemi dei loro allievi. In questo modo l’educatore impara le strategie cognitivo comportamentali mettendole in pratica, piuttosto che ascoltando qualcuno che le racconta. Inoltre, psicologi ed educatori insieme mettono costantemente alla prova, durante l’anno scolastico, l’efficacia del loro lavoro: le esperienze di formazione e intervento assumono così anche il significato di semplici ricerche sperimentali, con vantaggi non soltanto per il controllo dei risultati, ma anche per le importanti modificazioni sul modo di considerare i problemi degli allievi difficili.
Di capitolo in capitolo, queste storie di cooperazione tra il mondo della scuola e quello dell’intervento e della ricerca psicologica raccontano di bambini di scuola elementare, di ragazzini delle medie e delle superiori, di difficoltà di apprendimento e di comportamento, di handicap, di bullismo, di studenti stranieri alle prese con un’integrazione faticosa, di incapacità di interagire e relazionare correttamente spesso non da parte di un singolo allievo, ma di un’intera classe. In tutti questi casi, il lettore è condotto per mano a vedere come viene svolta l’osservazione, come vengono concordati gli obiettivi, come vengono scelte e messe in pratica le strategie di intervento, come vengono valutati i risultati quantitativi e raccolti i pensieri, le idee e le emozioni dei protagonisti delle storie raccontate.
In queste pagine, psicologi e insegnanti troveranno dunque esempi che vanno in una direzione opposta a quella, diffidente e conflittuale, che caratterizza talvolta la relazione tra i loro mondi; e potranno così non soltanto comprendere, ma anche mettere a punto autonomamente nuovi progetti di intervento.

Fabio Celi è psicologo psicoterapeuta e socio fellow della Società Italiana di Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Già primario psicologo all’ASL di Massa e Carrara e docente di Psicologia clinica all’Università degli Studi di Parma, attualmente insegna Psicologia clinica presso il Corso di laurea in Scienze e tecniche di psicologia clinica e della salute dell’Università degli Studi di Pisa. Insegna inoltre nelle scuole di specializzazione in psicoterapia cognitivo comportamentale di Parma (ASCCO) e di Firenze (IPSICO); nel Master in Valutazione e trattamento neuropsicologico dei DSA dell’Università degli Studi di San Marino e dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia; nei Master in Psicopatologia dell’apprendimento e in Disturbi e psicopatologie dello sviluppo dell’Università degli Studi di Padova; nel Corso ECM di perfezionamento avanzato Act 4 Kids and Teens dello IESCUM di Milano. È direttore scientifico dei Master in Disturbi specifici dell’apprendimento di Erickson, in Disturbi del neurosviluppo di Ipsico, e in L’approccio cognitivo comportamentale ai disturbi dell’età evolutiva di Ipsico ed Erickson. È membro del comitato scientifico delle riviste Handicap grave, Autismo e disturbi dello sviluppo, Giornale italiano dei disturbi del neurosviluppo, Disturbi di attenzione e iperattività, Difficoltà di apprendimento e didattica inclusiva e della collana Pratiche comportamentali e cognitive. È autore di oltre cento pubblicazioni nel campo della psicologia, della psicopatologia e della psicoterapia in età evolutiva.


Daniela Fontana è psicologa e psicoterapeuta, specializzata in terapia a indirizzo costruttivista ed evolutivo, dottore di ricerca in Psicologia dell’Educazione delle disabilità. Lavora presso l’ASL Toscana Nord Ovest, dove si occupa di disturbi dell’età evolutiva, con particolare riferimento ai problemi legati all’apprendimento. È autrice di libri e articoli applicativi e di ricerca relativi a progetti psicoeducativi nel contesto scolastico.