Grafico blu con cubi, una freccia rossa/viola chiaro e la frase in bianco "Come migliorare il proprio metodo di studio" accanto all'immagine di una ragazza che studia con un laptop e un libro in mano

Come migliorare il proprio metodo di studio

Come migliorare il proprio metodo di studio

Come prepararsi al meglio per un esame? Ecco alcune tecniche che possono aiutare lo studente a perfezionare il proprio metodo di studio, massimizzando tempo ed energie.

 

Mettere in pratica i concetti acquisiti

Una volta appresa la teoria, può essere più vantaggioso per lo studente cercare di metterla in pratica esercitandosi, anzichè rileggere i concetti più e più volte. Questo non significa che la teoria non sia importante, ma ripetere un esercizio già svolto almeno un paio di volte, anche a distanza di tempo, può essere certamente utile.

 

Prendere appunti

Prendere appunti durante una lezione, specialmente usando carta e penna, aiuta lo studente a tenere il cervello in allenamento, permettendogli di ricordare ed interiorizzare i concetti chiave in modo estremamente efficace. L’utilizzo di diversi colori per evidenziare l’importanza di alcune singole parole o frasi è una delle tecniche più usate per organizzare gli appunti in modo chiaro ed efficiente. È importante anche riformulare i concetti con parole proprie per favorirne la comprensione, in quanto la mente rielabora le informazioni appena acquisite senza trasferire passivamente ciò che si è ascoltato o letto.

Un metodo estremamente efficace da utilizzare quando si prendono appunti è il metodo Cornell, ideato dal professor Walter Pauk della Cornell University e che permette allo studente di tenere alta la concentrazione, ad esempio durante una lezione.

 

Cos'è il metodo Cornell?

Questo metodo prevede la suddivisione del foglio in tre aree: la parte più ampia centrale a destra, delimitata da una linea verticale posta a sinistra, dove annotare le nozioni principali usando abbreviazioni, elenchi, frecce o simboli grafici; l’area a sinistra dove inserire parole chiave o domande; infine l’area a piè di pagina, posta sotto una riga orizzontale, dove riassumere i contenuti e segnare eventuali dubbi o considerazioni. 

 

L’uso delle abbreviazioni permette inoltre allo studente di scrivere più velocemente risparmiando tempo prezioso da dedicare all’ascolto durante la lezione.

Esempi comuni di abbreviazioni: per (x), più (+), meno (-), maggiore di (>), minore di (<), uguale a (=).

 

Comprendere la lettura

La capacità di comprendere il significato di un testo può essere allenata e migliorata con alcune tecniche di lettura. Esistono infatti diversi modi di leggere che, utilizzati a seconda del tipo di testo, ci permettono di assimilarne il contenuto in modo diverso in base alle finalità di lettura: si può infatti scorrere velocemente il testo accontentandosi di coglierne l'essenza per farsi un’idea generale dell’argomento (lettura esplorativa o skimming), leggere il testo per cercare un’informazione specifica come un numero, un dato o una citazione, nel minor tempo possibile senza badare alla totalità delle informazioni (lettura focalizzata o scanning), leggere per avere una comprensione generale del testo (lettura estensiva), leggere con particolare attenzione e in profondità per ottenere informazioni specifiche (lettura intensiva) o farlo con lo scopo di valutare il testo, assimilando e rielaborando le informazioni per sviluppare un pensiero critico (lettura critica).

 

Sintetizzare le informazioni

Per evitare di rileggere ripetutamente un testo, uno studente può, in alternativa, dopo una prima lettura approfondita, riassumere le informazioni acquisite con mappe mentali o schemi riassuntivi. Questi posso essere composti non solo da intere frasi, ma anche da parole singole o disegni che richiamano i concetti e ne facilitano la memorizzazione.

 

Pianificare lo studio

È importante gestire la propria giornata con una pianificazione che permette di distribuire le ore di studio, di pausa e di svago, in base al tempo che si ha a disposizione.

 

tre studenti che sorridono mentre studiano insieme usando un tablet e i loro appuntitre studenti che sorridono mentre studiano insieme usando un tablet e i loro appunti

La velocità di lettura

Sai quante parole si possono leggere in un minuto? Normalmente una persona riesce a leggere in media circa 250 parole al minuto ma, con un allenamento specifico, si può migliorare la propria velocità di lettura, aumentando il movimento degli occhi da un punto di fissità all’altro e riducendo al minimo il numero di questi ultimi. È inoltre utile evitare la subvocalizzazione sforzandosi di capire il significato delle parole lette, senza doverle pronunciare mentalmente.

 

La tecnica Feynman

Secondo il fisico premio Nobel Richard Feynman, il modo migliore per assimilare e comprendere un determinato concetto è spiegarlo ad un'altra persona, meglio ancora ad un bambino per verificare se è in grado di capirlo con un linguaggio semplice. A seguito di lacune nella spiegazione o dubbi che inevitabilmente sorgeranno, lo studente sarà portato ad approfondire nuovamente i concetti e tornare a ripeterli ad un interlocutore ignaro della materia in modo ancora più chiaro ed efficace.

 

Rimarrai sorpreso dai risultati che si possono ottenere!

27 aprile 2023