ACQUISIZIONE 3D E MODELLAZIONE POLIGONALE

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Con l’evoluzione della tecnologia il costo di un apparato per il rilievo tridimensionale è divenuto abbordabile anche per piccole imprese e singoli professionisti: per questo le tecniche di digitalizzazione 3D divengono via via più richieste sia … Continua a leggere
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1. La misura di entità geometriche
2. Una tecnica 3D passiva: la fotogrammetria
3. Sensori 3D attivi
4. Caratterizzazione di un sensore 3D
5. Integrazione dei metodi di rilievo
6. Creazione di un modello digitale tramite acquisizione 3D
7. Integrazione tra dati geometrici
8. Texture mapping di superfici poligonali
9. Il Reverse Modeling nell’Industrial Design e nei Beni Culturali
10. Applicazioni
Indice analitico Ringraziamenti

Con l’evoluzione della tecnologia il costo di un apparato per il rilievo tridimensionale è divenuto abbordabile anche per piccole imprese e singoli professionisti: per questo le tecniche di digitalizzazione 3D divengono via via più richieste sia in ambito didattico sia applicativo.
Il testo si propone di illustrare il principio di funzionamento dei diversi sensori 3D ormai disponibili sul mercato, li inquadra in un contesto generale specificandone i principi di funzionamento, motivandone le prestazioni e fornendo dei criteri per permettere anche all’utente finale una caratterizzazione dei sistemi consentendone un uso consapevole.
Descrive le modalità con cui questi sensori devono essere utilizzati per trasformare le superfici di un oggetto in un insieme di dati manipolabili con gli strumenti della rappresentazione digitale, come deve essere pianificato un progetto di acquisizione e quali sono gli errori da evitare. Vengono inoltre analizzate le procedure per il post-processing dei dati grezzi prodotti da un sensore 3D che consentono di arrivare ad un modello tridimensionale completo di texture e ci si sofferma sulle modalità di applicazione delle tecniche di acquisizione 3D a due campi applicativi in particolare: l’Industrial Design e la conservazione dei Beni Culturali.
Infine, vengono esposti una serie di casi di studio, presi da differenti ambiti disciplinari, che illustrano come le tecniche descritte nella prima parte del libro possano essere utilmente applicate per far fronte alle difficoltà pratiche.